martedì 14 febbraio 2012

"Sediamoci un poco, comadre, io e te, e lo spirito che scaturisce ogni volta che due o più anime si ritrovano insieme, con rispetto l’una per l’altra, ogni volta che due o più donne si raccontano le cose che contano davvero. In questo rifugio l’anima è benvenuta e invitata a parlare a cuore aperto. Qui la tua anima sarà ben accompagnata”. 
Clarissa Pinkola Estès

E per stasera un regalo speciale alle donne, insieme per celebrare l'amore. 
In diverse città dal sud al nord, da est a ovest stasera le donne sono riunite in un'alta forma di preghiera. Stare tra donne in un cerchio per raccontarsi, per ridere, per riconoscersi e guardarsi l'una negli occhi dell'altra e da ognuna trarre energia vitale per rigenerarsi e ricaricarsi, è quanto accade una volta al mese a Gorizia, Napoli e in altri posti in Italia. Donne innamorate della Dea che guida il loro cammino si ritrovano in un cerchio per riconnettersi con la parte più intima e nascosta del Se traendo nutrimento l'una dall'altra e dall'energia del gruppo per far esplodere il proprio potenziale femminile.
Tutte ccompagnate dall'agenda della Dea Rossa scritta con i contributi di diverse donne e coordinata da Simona Guardamagna. Donne che amano loro stesse e l'universo. Tutte le donne sono invitate a riunirsi nella forma più arcaica e più simile al loro essere, il cerchio.



“Fintanto che nel cuore della donna continuerà a brillare la luce dell’amore, il mondo sarà salvo ma, se quell’amore scemerà, allora l’odio e l’indifferenza dilagheranno e finiranno col distruggerlo.”
H. H. Mamani, “La profezia della curandera”

Riferimento a Gorizia: flaviadonadoni@tiscali.it
Milano: anna@ilcerchiodellaluna.it 

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